Commercio carni, maxi frode intracomunitaria: in 8 nei guai
L'evasione fiscale accertata fu quantificata in oltre 11 milioni di euro
False fatturazioni e cartiere nel settore carni, 8 persone rischiano il processo. A chiedere il rinvio a giudizio la procura di Nocera Inferiore. Secondo le accuse una delle società, pur avendo acquistato prodotti alimentari da rivendere in Italia da ditte con sede in altri paesi dell'Unione Europea, avrebbe omesso la presentazione delle prescritte dichiarazioni fiscali.
L'inchiesta
Gli ulteriori approfondimenti fecero emergere l'esistenza di altre imprese che ogni due anni circa si alternavano tra loro con l'unico scopo di figurare quali acquirenti al posto della reale società alla quale veniva materialmente consegnata la merce da rivendere. Il meccanismo illecito veniva realizzato attraverso l'emissione di fatture di vendita e di acquisto false, create dagli ideatori della truffa, con l'intento di sottrarsi al pagamento dell'Iva che, di fatto, non veniva mai versata nelle casse dell'Erario. L'evasione fiscale accertata è stata quantificata in oltre 11 milioni di euro.