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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Pagani

Auto in retromarcia, senza conducente, uccide 58enne: giovane assolto in appello

Dopo un periodo di coma, la vittima morì. L'inchiesta fu condotta dalla procura di Nocera Inferiore

E' stato assolto, con verdetto ribaltato in apppello, un giovane 24enne dall'accusa di omicidio stradale, per la morte del 58enne Gaetano Pepe, travolto nel luglio del 2018 dall’autovettura dell’imputato, parcheggiata lungo una strada in leggera salita. I giudici hanno accolto l'appello della difesa - legale Luigi Calabrese - non escludendo una ricostruzione alternativa dei fatti. E partendo da due dati certi: e cioè che il ragazzo azionò il freno in mano, una volta uscito dall'auto. E che non è da escludere che fu proprio la sua auto, ad un tratto, ad essere spostata per ragioni di necessità. Il giovane si intrattenne per una decina di minuti in un ristorante, con due amici, per salutare una persona. D'un tratto l'auto prese velocità, per poi travolgere l'uomo, che nel frattempo si era addormentato su di una sedia. 

L'incidente mortale

Dopo un periodo di coma, subentrò il decesso, con l’inchiesta portata avanti dalla procura di Nocera Inferiore. I giudici hanno inoltre sottolineato l'assenza di immagini dalle telecamere del locale, con "buchi" di qualche minuto, che hanno impedito di catturare i momenti in cui l'auto finiva contro la vittima, così come non fu possibile capire chi l'avesse messa in moto, probabilmente - ipotesi non remota per i giudici - disattivando poi i sistemi frenanti. Il tribunale ha infine, sottolineato, la carenza e insufficiente ipotesi dell'accusa, così come i suoi elementi. Tra questi, il non aver valutato - da parte di un consulente - tutte le possibili combinazioni da inserire nell'auto (senza freno a mano sarebbe subito andata all'indietro, secondo il tribunale).

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