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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Altavilla Silentina

Altavilla Silentina, stop dell'Asl alla "Sagra dei prodotti cilentani": parla il sindaco

A fare chiarezza su quanto accaduto è il sindaco Franco Cembalo in una lunga nota

È polemica dopo l'annullamento della Festa dei prodotti tipici cilentani di Altavilla Silentina, disposta dall'Asl dopo un sopralluogo effettuato sul posto venerdì 21, data dell'inizio della sagra. 

La nota 

A fare chiarezza su quanto accaduto è il sindaco Franco Cembalo in una lunga nota:

"La sagra è uno degli eventi che, come amministrazione comunale, abbiamo sostenuto e valorizzato, riconoscendone il valore, sia sul piano dell’organizzazione che vedeva tante persone impegnante, sia per la conoscenza dei nostri prodotti che poteva essere diffusa anche a chi non è altavillese. Per tale ragione abbiamo dato il patrocino già con delibera di Giunta l’11 maggio scorso. Il 18 luglio, invece, è stata emessa ordinanza comunale per consentire lo svolgimento dell’evento previsto dal 21 al 23 luglio - per cui eravamo pronti a supportare in tutto l’associazione Asd Far west. Un esposto è stato inoltrato ai carabinieri, trasmettendolo all’Asl. Il Dipartimento di Prevenzione del distretto di Eboli ha così effettuato un sopralluogo venerdì 21 luglio, in loc. Scalareta, quando era già tutto praticamente pronto. E’ bene ricordare che un evento che tratta somministrazione di alimenti ha bisogno di una Scia alimentare e, da notizie apprese, tale Scia non era ancora arrivata all’Asl quando i carabinieri hanno interessato il Dipartimento. La Scia alimentare, protocollata presso il Comune, infatti, porta la data dello stesso 21 luglio n. 7854. Cosa che per disposizione ASL andrebbe inviata almeno 15 giorni dall’inizio della manifestazione. Eravamo pronti ad occuparci di tutto, con la celerità necessaria per consentire all’associazione di procedere, in serata, all’apertura degli stand e a vivere tre giorni di sana convivialità. Ma dal sopralluogo dell’Asl è venuto fuori un responso che evidenziava un “rischio grave per la sicurezza degli alimenti”, disponendo la “Sospensione ad horas delle attività” che l’associazione aveva previsto.  Abbiamo provato a sanare le inadempienze ravvisate, ad arginare i problemi, almeno in parte e, come sindaco e autorità sanitaria, ero pronto, anzi di più, ad assumermi ogni diretta responsabilità, pur in presenza di risoluzione parziale delle inadempienze ravvisate dall’Asl. Come spesso accade, c’è chi, sull’onda di un problema, punta l’indice verso l’amministrazione. C’è chi, sull’onda di una difficoltà, interviene a gamba tesa, puntando l’indice verso chi era pronto anche ad assumersi una responsabilità diretta pur di salvaguardare l’organizzazione e le tante persone impegnante. Ma delle polemiche e delle strumentalizzazioni poco importa, siamo abituati. Spiace molto di più che un evento a cui eravamo vicini non si sia tenuto. Un evento che abbiamo sostenuto con tutti gli atti propedeutici, che abbiamo sostenuto fin dall’inizio e che eravamo pronti a sostenere anche dopo il sopralluogo dell’Asl che aveva disposto la sospensione. Ma, per poterlo fare, occorreva superare almeno in parte i problemi che il verbale dell’Asl aveva indicato.  Invito, invitiamo, come amministrazione tutta, ad individuare un’altra data per tenere l’evento e siamo pronti a sostenere l’associazione in ogni passaggio anche burocratico preliminare. Nel ringraziare del grande sforzo che ognuno fa volontariamente, ribadiamo che siamo qui per ogni nostro amministrato, siamo qui per sostenere le iniziative di ogni associazione, siamo qui per essere vicino ad ogni nostro cittadino"

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