Campania: dietrofront sulla scuola, non riaprono neppure le elementari
Differentemente da quanto anticipato nel pomeriggio, l'ordinanza dispone il prosieguo della chiusura delle elementari che procederanno, fino al 30, con la didattica a distanza. Ma spetta all'Unità di Crisi monitorare per una eventuale riapertura il 26
Salvo ogni ulteriore determinazione in conseguenza dell’andamento della situazione epidemiologica quotidianamente rilevata, con decorrenza dal 21 ottobre e fino al 30 ottobre 2020, è confermata la sospensione delle attività didattiche in presenza per le scuole primaria e secondaria, fatta eccezione per lo svolgimento delle attività destinate agli alunni con disabilità ovvero con disturbi dello spettro autistico, il cui svolgimento in presenza è consentito, previa valutazione delle specifiche condizioni di contesto da parte dell’Istituto scolastico.
E' quanto si legge sull'ordinanza 82 della Regione Campania che conferma l'annunciato stop tra gli spostamenti interprovinciali, ma cambia rotta in merito alla scuola. Differentemente da quanto anticipato nel pomeriggio, infatti, è stato disposto il prosieguo della chiusura delle elementari che continueranno, dunque, con la didattica a distanza come tutti gli altri istituti di ogni ordine e grado.
L'ipotesi
Tuttavia, è dato mandato all’Unità di crisi regionale del costante monitoraggio e valutazione della situazione dei contagi sviluppatisi sul territorio in ambito scolastico e dei relativi casi connessi a “contatti stretti”, al fine dell’eventuale riapertura della attività in presenza della scuola primaria a decorrere dal 26 ottobre, come inizialmente annunciato.