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Calcio

Serie D, turno infrasettimanale indigesto per il Santa Maria

La formazione di mister Nicoletti cade contro l’Acireale ed è la quarta sconfitta consecutiva

SANTA MARIA CILENTO-ACIREALE 1-2

SANTA MARIA CILENTO: Grieco, Luscietti (37’ st Todisco), Romanelli (29’ st Masullo), Gargiulo, Morlando, Maio, Simonetti, 

Coulibaly (27’ st Sare), Gabionetta (27’ st Cunzi), Maggio, Oviszach (37’ st Romano). All. Nicoletti.

ACIREALE: D’Alterio, De Pace, Figliomeni, Cadili; Tumminelli (35’ st Brumat), Savanarola, Lodi, Garetto, Cottone (41’ pt Le Mura), Russo (42’ st Correnti), Piccioni (25’ pt Ricciardo). All. De Sanzo.

ARBITRO: Matteo Frosi di Treviglio.

RETI: 20’ pt Garetto, 23’ pt Piccioni, 36’ st rig. Maggio.

Turno infrasettimanale amaro per il Santa Maria Cilento, che incappa nel quarto ko consecutivo contro l’Acireale. I cilentani cedono 2-1 al cospetto dei siciliani. Doppio schiaffo nel primo tempo con Garetto e Piccioni, non basta nel finale della ripresa la rete di Maggio dagli undici metri per acciuffare il pareggio. Primo acuto al 5’, con Oviszach che si libera bene, senza però calciare nello specchio della porta. L’Acireale, al primo affondo, al 20’, passa con Garetto che è più lesto di tutti a ribattere in rete per l’1-0. Gli ospiti raddoppiano dopo 3’ con Piccioni che, approfittando di un patatrac difensivo, supera ancora Grieco. Reazione cilentana affidata a un calcio di punizione debole e centrale di Maio. Nei minuti di recupero, ci prova ancora l’Acireale con un tiro a giro di Russo che non trova la porta. Meglio nella ripresa la squadra di Nicoletti che ci prova subito con Oviszach e Maggio, senza però trovare il guizzo decisivo. Al 14’ Ricciardo, di testa, scalda nuovamente i guantoni di Grieco. Al 27 è Russo dalla distanza a costringere il portiere cilentano agli straordinari. Occasionissima Santa Maria con il neo entrato Cunzi al 29’: si gira bene in area di rigore e centra il palo. Al 32’ è ancora Cunzi pericoloso con un cross che trova Maggio di testa, pallone sul fondo e proteste per una trattenuta. Al 36’, poi, Figliomeni tocca con le mani un tiro ravvicinato, per l’arbitro è rigore. Dagli undici metri Maggio la riapre (1-2). Nel finale, i giallorossi tentano il forcing, ma l’Acireale tiene a denti stretti e porta a casa la vittoria.

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