Il Torino vende Zima e chiede Lovato: la cessione può sbloccare Boateng alla Salernitana
Juric, allenatore torinista, ha da tempo prenotato il difensore che ha già svezzato a Verona. Sabatini non ha remore a prestarlo: è una soluzione che fa comodo a tutti, soprattutto in ottica recupero di Lovato, che adesso vive all'Arechi una condizione di perenne disagio. Uno tra Ikwuemesi e Simy sarà ceduto
Lovato in prestito al Torino: è questa l'operazione imminente di mercato alla quale lavora senza sosta il dg della Salernitana, Walter Sabatini. Fa comodo a tutti: al Torino che può ricevere un giocatore con il quale sostituire Zima richiesto dall'Amburgo; può servire al giocatore che ha bisogno di giocare lontano da Salerno - i profili social della Salernitana grondano messaggi sgradevoli che alcune persone rivolgono al giocatore, dal contenuto altamente offensivo e da censurare -; è utile, infine, alla Salernitana che non potrebbe mai ricavare i 7 milioni di valutazione fatti dall'Atalanta a suo tempo e che al massimo potrebbe recuperare la metà dalla vendita del cartellino, se decidesse di cederlo a titolo definitivo.
Lo scenario
La cessione in prestito, invece, può rimandare il discorso all'estate, in base alla categoria. Può anche servire a rigenerare il giocatore e sicuramente a liberare le casse sociali dall'ingaggio, che è di circa 900mila euro netti. Metà stagione è già volata via, dunque mezzo milione può essere reinvestito per l'ingaggio offerto a Boateng. Sabatini aspetta il via libera e nel frattempo scorre la lista dei sospiri e degli esuberi. Sono concentrati soprattutto in attacco. La Salernitana potrebbe cedere molto presto anche Ikwuemesi all'estero. Ci sono state richieste dalla Francia. Simy può essere un'alternativa all'attaccante titolare, al momento Dia, ma di sicuro non è lo stoccatore al quale aggrapparsi per centrare una miracolosa salvezza. La Salernitana ha acceso da tempo i rfilettori su Defrel del Sassuolo. Al momento è una pista complicatissima, perché il Sassuolo per separarsene vuole un incentivo e soprattutto non intende accollarsi parte dell'ingaggio. Se, però, Defrel dovesse restare nei ranghi in prossimità del gong di mercato, il discorso potrebbe anche cambiare.
