Le accuse per entrambi, R.G. ha rinunciato al Riesame, sono di tentato omicidio pluriaggravato da premeditazione e dal metodo mafioso, nonchè di detenzione illegale di armi comuni da sparo
Quel giorno furono esplosi diversi colpi d'arma da fuoco contro un'auto sulla quale viaggiavano un 36enne di Poggiomarino, Carmine Amoruso, il fratello e il cugino.
Si avvia alla conclusione il lungo contro esame del pentito Alfonso Loreto, collaboratore del clan Loreto-Ridosso, con le domande degli avvocati difensori rivolte, ieri mattina, nell'udienza per il processo "Sarastra"
Brucia l'auto della moglie del neo pentito e collaboratore di giustizia, Andrea Spinelli. L'episodio risale a lunedì notte, in via Michelangelo Buonarroti. A finire distrutta una Ford Fiesta, parcheggiata in strada
E' Andrea Dario Spinelli, referente del clan Loreto-Ridosso. Moglie e figli sono stati già inseriti nel programma di protezione. Fu coinvolto nell'ultimo blitz dell'Antimafia con accuse di estorsioni a danno di imprenditori
L'attuale collaboratore di giustizia è stato condannato per una perquisizione subita tempo fa, durante la quale i carabinieri rinvennero una pistola nelle sue disponibilità. Il giudice lo ha condannato in abbreviato ad otto mesi
La difesa fa acquisire al collegio dei giudici la lettera che Gerardo Baselice scrisse nel 2009, spiegando la sua contrarietà a collaborare con la giustizia, perchè "costretto" dal nipote e pentito, Domenico Califano
Ieri mattina l'ex collaboratore di giustizia ha registrato la sua testimonianza nel processo "Taurania Revenge". Il contenuto del suo esame conferma buona parte di quanto già contenuto nei verbali della Dda. Il 16 marzo arriveranno le richieste di pena
La Cassazione ha annullato con rinvio le condanne in secondo grado per le otto persone, colpevoli di aver pestato P.C. Il collaboratore di giustizia, litigando con la ex convivente, attirava i carabinieri nel quartiere dello spaccio
Gerardo Baselice avrebbe dovuto cominciare ieri mattina la sua testimonianza, ma un problema di notifica ha rinviato il tutto alla prossima udienza. Lo cercavano da mesi. Ora è in carcere, non essendo più collaboratore di giustizia
L'ordine del clan fu impartito ai gestori di un noto stabilimento balneare della Costa Sud di Salerno. A Castagna, assunto a tempo indeterminato, fu intimato di andar via