Sulla perdurante ingovernabilità in diversi comuni, la Cisl Poste della provincia di Salerno è pronta a denunciare il tutto ai vertici nazionali di Poste Italiane e alle autorità competenti
Più volte - ci segnala un nostro lettore - sono arrivati i tecnici Telecom, ma il problema a tutt'oggi non è stato ancora risolto causando non pochi problemi ai cittadini e a chi giunge da fuori
Il segretario generale dei pensionati Giovanni Dell'Isola denuncia: "Situazione inaccettabile, intervenga l'amministrazione comunale per fermare quanto succede in piazza Marconi"
Qualcosa in più si saprà martedì sera quando dovrebbero incontrarsi i rappresentanti del Comune e un emissario delle Poste Italiane di Napoli. I residenti restano sul piede di guerra
A presiedere la riunione - da quanto si apprende - sarà il vice prefetto Forlenza. Seduti attorno allo stesso tavolo si ritroveranno anche un rappresentante del Comune di Salerno e un delegato di Poste Italiane
L'avvocato Marcello Feola: "Viene così garantito un servizio essenziale per i cittadini. Sono contento di aver contribuito a tutelare i cilentani e del Vallo di Diano contro lo strapotere dell'Ente Poste, che ingiustificatamente voleva penalizzarli"
L’associazione "Nuovo Comitato di Quartiere Matierno" ha consegnato al Prefetto, al sindaco di Salerno e alla direzione della filiale di Salerno la petizione con circa un migliaio di firme contro la chiusura della locale filiale
Marco Vincenzo (Cisl): "Contestiamo il progetto di privatizzazione del Ministero dell'Economia, in quanto con la sua uscita definitiva dall'azionariato di Poste Italiane muta completamente gli assetti societari e il controllo pubblico"
La Cisl Pensionati: "Va bloccato il provvedimento che a nostro avviso non risponde ad alcuna logica sociale e di servizio pubblico, soprattutto nei piccoli centri, che invece dovrebbe guidare le scelte di un’azienda ancora di interesse pubblico"
Attraverso questa iniziativa, capeggiata da Enrico Cipriani, i residenti chiedono al consiglio comunale di Salerno, ai parlamentari nazionali e regionali al Prefetto di interessarsi della questione
Ad annunciarlo un avviso che, questa mattina, è apparso dinanzi la sede di via Degli Etruschi. Per usufruire dei servizi di Poste Italiane, quindi, bisognerà rivolgersi all'ufficio Salerno 8, situato in via Nicola Fiore a Fratte
"Mi chiedo come sia possibile che ogni mese si verifichino disservizi il primo giorno del mese, quello del pagamento delle pensioni - ha osservato un nostro lettore- Anche nei mesi scorsi qualche disservizio è capitato puntualmente"
Dell’Isola: “Sono costretti a depositarlo nei propri libretti di risparmio, perché a Poste Italiane conviene di più. Dobbiamo fare anche i conti con i ritardi nella corrispondenza"
Caos e disagi questa mattina all'ufficio postale di via Nicola Aversano, a Salerno, dove decine di persone sono state costrette ad attendere la fine di una riunione dei dipendenti prima di poter fare le loro commissioni
Il segretario generale della Cisl Fnp provinciale, Giovanni Dell’Isola: “Sono scelte legati a motivi contabili, che non tengono conto delle esigenze della popolazioni. A pagare il prezzo più alto saranno gli anziani”
Il segretario Giovanni Dell'Isola: "Tale situazione intasa gli uffici della sede centrale delle Poste, in via Roma, in quanto l’ufficio di Fratte non consegna più le raccomandate. Si creano file interminabili che sono inaccettabili"
I cittadini saranno obbligati a recarsi agli sportelli di Mercatello o delle Poste Centrali di Corso Garibaldi. L'ira dei Cobas: "Nuovi disagi per i residenti"
Il segretario Dell'Isola: "Solidarietà ai residenti delle frazioni alte del capoluogo e delle aeree rurali. Il piano di razionalizzazione va sospeso subito"
Dell’Isola lancia un nuovo monito sulla rivalutazione delle pensioni: "Stop con le ipotesi più fantasiose sulle modalità di applicazione della sentenza della Consulta sulla rivalutazione delle pensioni"
“Ma è possibile che un diritto possa essere unilateralmente annullato? Si sarebbe dovuto avviare invece, da parte dell’Ente Poste – ha detto Salati- finalmente una serena concertazione con le Amministrazioni"
A finire nei guai, oltre ai portalettere, i responsabili del centro di distribuzione di Sapri. Sulla posta venivano apposte false dichiarazioni indicando motivazioni non corrispondenti alla realtà