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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Abusi edilizi golfo di Policastro: venti persone denunciate

Venti persone sono state denunciate e diversi sequestri sono stati effettuati in diversi comuni del golfo di Policastro, nell'ultima settimana, dai carabinieri delle locali stazioni e della compagnia di Sapri

Abusi edilizi, i carabinieri della compagnia di Sapri, agli ordini del tenente Emanuele Tamorri, hanno denunciato, nell'ultima settimana, 20 persone resesi responsabili del reato di illecito edilizio ed alterazione delle bellezze naturali in luoghi soggetti a speciale protezione, realizzazione di opere sottoposte a vincolo paesaggistico ed ambientale.

SANZA - I carabinieri della locale stazione, agli ordini del brigadiere capo Raffaele Urciuoli, hanno denunciato un 69enne del posto in quanto, su un terreno di sua proprietà, senza alcuna autorizzazione, aveva realizzato alcune opere edili per un valore di 100mila Euro. Sempre a Sanza altre tre persone, a vario titolo ed in difformità rispetto al permesso a costruire, avevano realizzato lavori edili consistenti in una sagoma del fabbricato difforme a quella autorizzata per una volumetria complessiva di 779 metri cubi ed un valore complessivo di 150mila Euro. Uno dei tre è stato inoltre denunciato per aver falsificato la documentazione grafica progettuale aumentandone il piano volumetrico, allo scopo di ottenere il lotto minimo previsto per la realizzazione dell'immobile.

CAMEROTA - Nella frazione Marina gli uomini della locale stazione, agli ordini del luogotenente Massimo Di Franco, hanno denunciato tre persone in quanto in località Petricello, a vario titolo ed in difformità a quanto autorizzato, avevano realizzato alcuni lavori edili di manutenzione ed ampliamento su un manufatto già presente, per una volumetria di 120 metri cubi e un valore complessivo di 350mila Euro. Sempre a Camerota, nella frazione Lentiscosa, un uomo aveva realizzato in un fondo di sua proprietà, senza alcun permesso o autorizzazione, un manufatto edile di cemento, per civile abitazione, con copertura di due falde per una volumetria di 190 metri cubi ed un valore complessivo di 150mila Euro.

CENTOLA - I carabinieri della locale stazione, agli ordini del maresciallo Giuseppe Sanzone, hanno denunciato un 39enne residente a Novi Velia in quanto nelle località Badia e Lacci, senza autorizzazione dei legittimi proprietari del terreno, aveva effettuato sbancamenti, smacchiamento e taglio di alberi, oltre alla realizzazione di un cancello di ferro, modificando lo stato dei luoghi.

SAN GIOVANNI A PIRO - I carabinieri della locale stazione, agli ordini del maresciallo Roberto Ricotta, hanno denunciato due persone del posto in quanto, in località Ciorlia, senza alcuna autorizzazione, avevano realizzato un manufatto in legno su base di cemento di 180 metri cubi e per un valore complessivo di 90mila Euro. Inoltre, nell’ambito dello stesso contesto operativo, i militari hanno denunciato due napoletani, un cittadino ucraino ed uno residente a San Giovanni a Piro in quanto, a vario titolo ed in assenza o difformità al permesso a costruire, avevano realizzato alcuni lavori edili consistenti nella realizzazione di due manufatti ed ampliamenti di preesistenti immobili per una volumetria complessiva di circa 100 metri cubi e per un valore complessivo di 110mila Euro.

Sempre a San Giovanni a Piro, nella frazione di Scario, i carabinieri della locale stazione hanno inoltre deferito cinque persone, oltre che per illecito edilizio, anche per abuso d'ufficio e falsità ideologica commessa da persone esercenti un servizio di pubblica necessità. Un 72enne ed un 42enne di San Giovanni a Piro avevano realizzato lavori edili consistenti in una struttura ricettiva turistica per una volumetria complessiva di ben 1300 metri cubi in più rispetto a quanto autorizzato. Mentre il committente aveva attestato falsamente la conformità del progetto alle norme urbanistiche vigenti nel comune di San Giovanni a Piro, un'altra persona procurava intenzionalmente un ingiusto vantaggio patrimoniale al titolare della pratica edilizia riguardante la citata struttura ricettiva, rilasciandogli il provvedimento autorizzativo. Alla luce dell’attività investigativa svolta dall’arma, il tribunale di Vallo della Lucania ha emesso un decreto di sequestro preventivo della struttura ricettiva turistica del valore di 2,5 milioni di Euro.

Il valore degli immobili sequestrati nell’ultima settimana dai Carabinieri della Compagnia di Sapri, ammonta a circa 3,5 milioni di Euro.

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