rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Crescent: ipotizzato un piano in meno per l'opera di Bofill, l'indiscrezione

Secondo alcune indiscrezioni interne, un eventuale accordo tra Soprintendenza e Comune potrebbe prevedere la riduzione di un piano dell’edificio a mezzaluna. E forse anche l’eliminazione di una delle due torri

Larchitetto Giorgio Cui, direttore dello studio di Riccardo Bofill e master planner per il Crescent, ieri mattina ha preso parte all'ennesima riunione tecnica sul Crescent, come si legge sul Corriere del Mezzogiorno. Secondo alcune indiscrezioni interne, un eventuale accordo tra Soprintendenza e Comune potrebbe prevedere la riduzione di un piano dell’edificio a mezzaluna. E forse anche l’eliminazione di una delle due torri. Ma per consegnare alla Soprintendenza una proposta definitiva con queste modifiche serve un nuovo progetto avallato da Bofill.

In realtà, dell’ipotesi di ridurre di un piano il Crescent aveva parlato già il deputato grillino Girolamo Pisano: "E’ da censurare ogni ipotesi, che pure sembrerebbe al vaglio della Soprintendenza di rilascio di un parere favorevole -aveva scritto il parlamentare in una nuova interrogazione al ministro - con prescrizioni riduttive eliminazione di un piano del Crescent sia perché insuscettibili di mitigare o ridurre l’impatto paesaggistico dello smisurato edificio e sia perché sarebbero facilmente superabili, se non adeguatamente motivate, in sede di ricorso amministrativo", aveva concluso. Il Ministero gli aveva risposto precedentemente circa l'interrogazione sull'illegittimità del tavolo tecnico tra Soprintendenza e Comune, sostenendo che il procedimento, differentemente da quanto paventato, si stesse svolgendo nel pieno rispetto delle competenze gestionali degli uffici.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Crescent: ipotizzato un piano in meno per l'opera di Bofill, l'indiscrezione

SalernoToday è in caricamento