Crescent: slitta la decisione sul possibile dissequestro dell'opera
Tocca al Riesame, intanto, valutare se davvero sussistano le esigenze cautelari per far permanere i sigilli al cantiere, fermo da due anni
Slittato a domani il provvedimento sulla richiesta di dissequestro del Crescent degli avvocati Agostino De Caro e Lorenzo Lentini, da parte dei costruttori Rainone. Tocca al Riesame, intanto, valutare se davvero sussistano le esigenze cautelari per far permanere i sigilli al cantiere.
Tra le motivazioni presentate per il dissequestro, il milione di euro di interessi passivi allʼanno alle banche con un investimento che supera i 50milioni e poi ragioni di sicurezza con l’opera che diventa meta, nelle ore notturne, di clochard. Va ricordato che i lavori sono bloccati da quasi due anni.