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Cronaca Scafati

Scafati, non rispettò misure di sorveglianza: prescrizione "salva" il boss Matrone

Il capo del clan omonimo rispondeva di diverse violazioni risalenti al luglio 2017, fino a quando non ebbe inizio la sua latitanza. Più volte, non si era presentato ai carabinieri per firmare quanto ordinatogli dal giudice in precedenza

Anche se era evaso più volte, venendo meno agli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale, il boss Francesco Matrone - "Franchino A' belva" - non rischierà una condanna. E' intervenuta la prescrizione. Il capo del clan omonimo rispondeva di diverse violazioni risalenti al luglio 2017, fino a quando non ebbe inizio la sua latitanza. Più volte, non si era presentato ai carabinieri per firmare quanto ordinatogli dal giudice in precedenza. Oltre a non essersi fatto trovare nel proprio domicilio, durante i controlli. Circostanze che avevano a quel punto generato un processo dinanzi al tribunale monocratico di Nocera Inferiore, che ha emesso sentenza di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione. Matrone era poi diventato latitante per un lungo periodo, prima della sua cattura.

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