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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Congresso di Fratelli d'Italia, Cirielli: "Il candidato alle regionali sarà espressione di FdI"

Grandi nomi di rilievo nazionali stanno partecipando al congresso provinciale di Fratelli D'Italia che si sta tenendo in queste ore presso il LLoyd's Baia Hotel. Presenti, tra gli altri Arianna Meloni, Edmondo Cirielli e Gennaro Sangiuliano

Grandi nomi di rilievo nazionali stanno partecipando al congresso provinciale di Fratelli D'Italia che si sta tenendo in queste ore presso il LLoyd's Baia Hotel. A presidere i lavori è presente Arianna Meloni, responsabile nazionale del tesseramento di Fratelli d'Italia e sorella della Premier, che ha comentato: "Il Governo sta andando bene, non sbaglia un colpo. Va bene Giorgia è un fenomeno ma siamo bravi anche noi. Anche se provano ad attaccarci in ogni modo, anche sul terreno personale e se ogni giorno la salita sembra più dura. Il Governo sta lavorando senza sbagliare un colpo, sicuramente abbiamo smesso di buttare i soldi dalla finestra, ci siamo messi al lavoro aiutando le imprese, le famiglie, quello che rimangono indietro".

"Abbiamo fondato un partito a 40 giorni dal voto - ha aggiunto - Non credo che nessuno mai avrebbe avuto il coraggio di fare una cosa del genere. Dico la verità, io stessa ero un po' preoccupata. Mia sorella mi ha guardato e mi ha detto, 'se torno in Parlamento io ci torno con i miei voti, torno con i voti di una comunità per rimettere in sicurezza la destra italiana e da lì rifondare un cammino che sia fatto veramente di valori, di persone che credono in qualcosa di bello'".

"Giorgia ma anche tutti noi non abbiamo mai avuto dubbi. Se dovevamo arrivare al Governo ci dovevamo arrivare con i nostri voti, con le persone che credono davvero in noi. In tanti - ha continuato - pensano che dietro Giorgia non ci sia nessuno. Beh, non è così, lo dimostriamo oggi e lo abbiamo dimostrato nel lungo cammino che abbiamo fatto. Siamo militanti, ci sono centinaia di militanti che fanno politica da anni ed anni, che sono entrati nei circoli senza nessun interesse personale, che quello che fanno lo fanno perchè ci credono davvero e questa è la grandissima differenza. Noi sappiamo che la politica è una cosa seria, una cosa bella. Quando hai una visione e riesci a trasmetterla, hai fatto la cosa più bella che si possa e noi stiamo facendo proprio questo. Stiamo risvegliando le coscienze, le persone - ha concluso Arianna Meloni - cominciano a sentirsi parte di una nazione, hanno riscoperto il valore di essere una comunità, di ritrovarsi sotto un unico tricolore".

Le prossime elezioni regionali

"Il centrodestra sarà unito ed è chiaro che questa è una regione, per forza di cose, che sarà espressione di Fratelli d'Italia - ha annunciato il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli - Lo dico perchè, per le regioni in campo già in mano a Forza Italia e a Lega, quando hanno rapporti di forza diversi, Fratelli d'Italia dovrebbe rivendicarle, non lo facciamo. Quindi, è logico che un minimo di compensazione ci sarà con le regioni che non hanno un governatore uscente di centrodestra che, certamente, saranno appannaggio di Fratelli d'Italia".

"Fratelli d'Italia - ha precisato Cirielli - non ha la pretesa di mettere la bandierina, certo abbiamo uomini di partito, a cominciare da chi parla, dal ministro Sangiuliano, Antonio Iannone, ma ne potremmo trovare anche altri, che sono sicuramente di partito e capaci di governare. Ma, su questo, siamo molto aperti con gli alleati di centrodestra, anche per trovare nomi di area di centrodestra, con un beneplacito di FdI, che non siano proprio una bandierina". A chi gli chiedeva se fosse disponibile per una candidatura alla presidenza della Regione, Cirielli ha risposto che: "è giusto che io continui a fare il viceministro degli Esteri. Anzi, mi auguro di farlo anche per i prossimi cinque anni. E lo stesso farebbe anche Sangiuliano. Però, se fosse necessario per l'unità complessiva del partito lo faremo. Però, noi dobbiamo lavorare con gli alleati per cercare di individuare una figura anche non di partito, che possa avere l'obiettivo chiaro di governare bene la Campania dopo questi dieci anni di sfascio di De Luca".

Le parole di Sangiuliano

Presente al congresso anche il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano che ha risposto ai cronisti sulla durata del Governo Meloni: "Questa è una domanda che voi fate quasi quotidianamente. Io ho risposto che devo fare i primi cinque anni il ministro alla Cultura del Governo Meloni; poi devo fare altri cinque anni il ministro del Governo Meloni, per il secondo Governo Meloni, perchè Giorgia Meloni rivincerà le elezioni; quindi, saremo al Governo fino al 2032".

"Il mio obiettivo - ha spiegato è portare quanta più cultura è possibile nei territori dove vivono tutti. La cultura - ha sottolineato - non deve essere una prerogativa soltanto di alcuni luoghi iconici della nostra nazione, di Venezia, di Napoli, di Roma, di Milano. La cultura deve essere uniformemente diffusa su tutto il territorio nazionale. Secondo me, esiste un diritto dei cittadini - ha aggiunto Sangiuliano - ad avere cultura perchè la cultura integra la qualità della vita delle persone. Da che cosa è data la qualità della vita delle persone? Da un sistema sanitario efficiente e lo auspichiamo; da un sistema di trasporti efficiente e lo auspichiamo; da un contesto urbano di qualià. Ma è data anche dalla cultura perchè laddove c'è cultura c'è elevazione dello spirito e c'è qualità delle persone. Le persone migliorano grazie alla cultura. Quindi, - ha sottolineato - la cultura deve essere ovunque. Io immagino una nazione dove, in ogni Comune, ci sia un teatro, un cartellone teatrale, un cinema, una biblioteca, non intesa come mero deposito di libri ma come luogo multimediale di incontro di giovani, di relazioni, una sorta di agorà del pensiero, dove ci si può incontrare, si può studiare, si può ragionare”.

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