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Lunedì, 29 Aprile 2024
Calcio

Salernitana sempre in crisi, la voce dei tifosi: "Il pareggio è solo un brodino, reazione da premiare"

I supporter granata analizzano il 2-2 maturato allo stadio contro il Cagliari, scontro diretto per la salvezza. Fa riflettere la facilità con la quale la squadra di Inzaghi ha preso gol, proprio come accadeva durante la gestione Sousa. Tra pochi giorni, nuovo scontro diretto a Genova

La doppietta di Dia è l'unica luce nel grigiore della lotta salvezza. I tifosi la salvano insieme alla reazione della squadra che, a voler essere incalliti ottimisti, ha allungato la classifica di un punto. Il realismo, nello stesso tempo, spinge i supporter della Salernitana a considerare solo un brodino il 2-2 contro il Cagliari. Tutti sono consapevoli che la strada verso la zona franca della classifica resti tremendamente in salita e che, nello stesso tempo, Pippo Inzaghi in pochi giorni non avrebbe potuto estirpare problemi e disagi profondi, che sono nati già in estate e sono poi sbocciati in autunno. 

La voce dei tifosi

Antonio Positano: "Ci dobbiamo prendere il punto sperando che alla fine serva. Fazio secondo me è stato il migliore in campo, per il resto la solita storia. Non si possono prendere due gol come li abbiamo presi noi. Maggiore non mi è dispiaciuto anche se ha perso qualche palla di troppo. Onestamente si è vista poco la mano, del tecnico forse è troppo presto. Speriamo". Mimmo Rinaldi trova una lucina in mezzo al grigiore. "Salvare solo ed esclusivamente la reazione - dice - Che sia arrivata di rabbia o voluta, poco importa. Reazione c'è stata  - è vero - ma quanti orrori individuali ci sono stati? Dall'esterno si nota che forse lo spogliatoio non è tutto rose e fiori. In questa fase delicata, i giocatori devono fare gruppo: è palese. Se ognuno va per la propria strada, il baratro è lì ad un passo. Possiamo parlare giorni e giorni: difesa a 3, a 4, a 8... Se non si amalgamano, è tutto inutile. Dia è un calciatore ancora da 15 gol ma non è centravanti puro e Pippo credo che  l'abbia capito. La prossima è nella città di Cristoforo Colombo. Speriamo di recuperare presto la bussola: il porto della salvezza in questo momento è al di là della burrasca. La terra ferma è ancora lontana". Il commento di Mario De Rogatis: "Squadra orribile, ai limiti dell'anticalcio. Le novità offerte da Inzaghi rispetto a Sousa sono il numero di palle perse da Martegani, le lente ripartenze di Stewart e i lanci nel vuoto di Gyomber: in sintesi, la costruzione del gioco è una chimera, un'utopia. Davvero imbarazzante.  Rammento le ultime dichiarazioni del presidente che ha candidamente affermato che questa squadra è più forte di quella dell'anno scorso. È tutto incommentabile, direi paradossale, ma purtroppo i disagi provengono da chi ha concorso ad allestire questa rosa. Per il resto non c'è nulla da salvare, se non l'attaccamento ai colori granata di una grande tifoseria". Paolo Toscano: "Purtroppo il cambio del tecnico al momento non ha giovato a molto. La squadra è incompleta e ha dato l’impressione di essere poco compatta. E’ dura salvarsi, se non riesci a vincere uno scontro diretto contro una squadra mediocre come il Cagliari". La chiosa di Ciro Troise: "Anche oggi si è capito che il problema non è Botheim. Il primo tiro in porta coincide con il pareggio di Dia. Serve una scossa ancora più forte. In tutto ciò nel finale potevamo anche vincerla".

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