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A pranzo con Franck Ribéry: la Salernitana incontra il campione francese

Un momento conviviale, spontaneo, nel ristorante del centro sportivo Mary Rosy è servito per favorire il colloquio sul futuro. Ne hanno parlato il giocatore transalpino e il direttore sportivo granata, Morgan De Sanctis

Pranzo di lavoro, il tema è il futuro di Franck Ribéry. Dal tavolo del ristorante dove ha colloquiato con il diesse Morgan De Sanctis non c'è vista sui "due fratelli vietresi", come accade quando il campione decide di affacciarsi dalla balconata in Costiera Amalfitana, suo buen retiro. C'è, invece, vista sulla buvette interna del camping e a perdita d'occhio lo sguardo si sofferma su un altro patrimonio materiale e immateriale nello stesso tempo: maglia numero 7 messa in bacheca, la maglia di Franck. E' il regalo che la stella francese volle fare alla famiglia proprietaria del ristorante, dopo la partita giocata l'anno scorso allo stadio Meazza, contro l'Inter. E' un cimelio. E' uno dei tanti momenti di gloria del campione, che adesso però è in riflessione prolungata. 

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Lo scenario

Al centro sportivo Mary Rosy è ritornato in pianta stabile da due giorni: ha svolto palestra, esercizi solo agli arti superiori, è passato in sala massaggi e ha deciso di raccontare attraverso Instagram il proprio stato d'animo. Il ginocchio duole, lo limita, non gli consente di allenarsi. Franck però mima con le dita la lettera "v" in segno di vittoria. Magari non in campo, magari ha combattuto e vinto le proprie paure. Un campione ha sempre paura di ritornare "troppo umano" e quindi fuori da riflettori, quando medita anche il ritiro. E' accaduto a tutti. La Salernitana, però, lo sta aiutando in questo lento percorso verso una nuova dimensione. Gli ha proposto, se lui volesse, anche un ruolo di club ambassador. Nello stesso tempo, si lavora sul binario della diplomazia e magari il club attende da Franck un passo in avanti pure sul fronte economico. In questo momento, il suo stipendio a cinque stelle è tarato su quanto avrebbe potuto dare da calciatore. Difficilmente però potrà continuare a fornire il proprio apporto: l'intervento chirurgico è la direzione che indicano gli specialisti di Monaco di Baviera e Innsbruck presso i quali lui ha chiesto di recarsi. Club ambassador oppure uomo di raccordo, vicino alla squadra: tocca a lui decidere e il pranzo è servito a fornire alle parti un prezioso aggiornamento. 

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