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Salernitana-Venezia resta sub iudice: concessi 7 giorni per le integrazioni dei legali granata

Mentre il diesse Sabatini batte senza soluzione di continuità le piste del mercato, gli avvocati Sica, Fimmanò e Chiacchio hanno lavorato al ricorso per la gara fantasma contro l'Udinese. Il giudice sportivo ha concesso un'altra settimana per approfondimenti sul caso Venezia

Sette giorni concessi alla Salernitana per integrare documentazione e 3 giorni a Venezia e Lega per presentare memorie, dalla consegna della Salernitana. Il giudice sportivo ha deciso di non decidere su Salernitana-Venezia, gara virtuale del 6 gennaio. Si è espresso solo sul ricorso del Torino, accogliendolo, e lascia dunque sub iudice il risultato della sfida fantasma tra granata e lagunari. E' stato presentato nel frattempo il ricorso alla Corte sportiiva di appello nazionale su Udinese-Salernitana. Mentre il diesse granata Walter Sabatini batte senza soluzione di continuità le piste del mercato (ingaggiati anche Mikael Felipe e Radovanovic, visite mediche per Mousset, Bohinen e Dragusin), gli avvocati Sica, Fimmanò e Chiacchio provano a riportare in calendario due sfide importantissime, in punta di diritto,

Le tappe

Riguardo Salernitana-Venezia, com'è noto, il il club granata aveva moltissimi giocatori - tutti quelli di prima squadra - bloccati a casa dal provvedimento dell'Asl che disponeva l'isolamento per i contagiati dal Covid e la quarantena per i contatti stretti. In campo, infatti, nel giorno dell'Epifania, si presentò solo il Venezia e l'arbitro attese i canonici 45', trascorsi senza la Salernitana, per decretare concluso il match. Il risultato resta sub iudice. Se la decisione fosse favorevole alla Salernitana, il Venezia farebbe ricorso. Se fosse sfavorevole alla Salernitana, verrebbe assegnato lo 0-3 a tavolino e per effetto della decisione applicato anche un punto di penalizzazione alla squadra di Colantuono. Un altro -1: è già accaduto per Udinese-Salernitana del 21 dicembre. Per la sfida del "Dacia Arena" e anche per la sfida al Venezia, se dovesse soccombere in primo grado, la Salernitana ha inoltrato oggi il ricorso alla Corte sportiva di appello nazionale, il secondo grado della giustizia sportiva. Dopo la pronuncia del giudice sportivo della Lega Serie A (che nel frattempo si è costituita in giudizio contro la Salernitana, per il caso Venezia), il pool di legali aveva chiesto e ottenuto anche di ricevere tutta la documentazione ufficiale, relativa agli atti prodotti dalla Lega.

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