Respinto il ricorso della Salernitana: i Distinti restano chiusi
La Corte sportiva di appello nazionale, alla quale si era rivolto il club granata, ha rigettato il ricorso che era stato inoltrato per chiedere di cassare la squalifica del settore dello stadio Arechi, squalificato per un turno dopo le intemperanze di un gruppo di tifosi. Solo una sforbiciata alla multa
Restano la squalifica e la diffida, multa "ridotta" da 40mila a 38mila euro: è questa la decisione della Corte sportiva di appello nazionale alla quale la Salernitana si era rivolta chiedendo di cancellare la squalifica per un turno del settore Distinti in gare ufficiali.
Il giudice sportivo stanga la Salernitana
I fatti
Il giudice della Lega Serie A, Mastrandrea, aveva punito la Salernitana con la squalifca di uno spicchio di stadio, quello dal quale lo scorso 22 maggio erano stati lanciati fumogeni, un sediolino e bottiglie di vetro. Il pool di legali, composto dagli avvocati Sica, Fimmanò e Chiacchio, aveva impugnato la decisione ed aveva inoltrato ricorso. In primo grado, la richiesta è stata respinta. La Salernitana non ha ottenuto la cancellazione della squalifica che dovrà scontare nella prima gara ufficiale utile (potrebbe accadere anche in Coppa Italia) né è stata eliminata la diffida per recidività.
