Inzaghi al rischiatutto, Salernitana in trasferta a Verona: "Andremo all'assalto"

E' la gara verità e bivio: la Salernitana a Verona, nello scontro diretto, non può sbagliare. Il calendario oppone i granata alla quartultima in classifica, distante cinque punti. Inzaghi deve fare assolutamente risultato: "Non è una mia scelta, vediamo se avrà un calcio redditizio", ha detto il dg Sabatini nella propria conferenza stampa.

La presentazione di Pippo

"Veniamo da due partite, le migliori della stagione. Sappiamo da dove siamo partiti, il lavoro è stato complicato ma mi auguro che queste due ultime gare siano contro Atalanta e Milan siano state la svolta della stagione - ha detto l'allenatore granata - Una Salernitana che gioca alla pari contro due squadre di dimensione europea, adesso non ha scuse: deve andare a fare la grande partita a Verona. Già una volta avevamo pensato di aver preso la strada giusta dopo la Lazio e non è accaduto. Adesso non ci sono scuse: occorre la prestazione importante. La squadra è stata giù di morale per un paio di giorni ma poi si è rimessa a lavorare di buzzo buono". Sabatini ha detto che le battaglie esiziali vorrebbe giocarsele con scelte proprie ma ha anche precisato che Inzaghi non è sollevato dall'incarico, piuttosto è monitorato. Inzaghi trasforma il rischiatutto in ulteriore abbrivio, ulteriori motivazioni: "Aspettiamo il dg, la sua presenza è molto importante e appena l'influenza gli darà tregua credo che possa dare qualcosa in più alla Salernitana. La squadra lavora bene e io mi sento molto responsabilizzato di andare in battaglia con questi giocatori. Mi fa piacere che Sabatini si sia presentato con questo spirito battagliero. Mi accomuna il fatto che siamo stati entrambi scelti da Iervolino che in noi ha i dividuato lo stesso spirito guerriero. Questa è la battaglia della mia carriera e sono molto responsabilizzato". Non ci sarà Dia ma c'è la vecchia guardia: "Oltre questi leader ho trovato Simy. Non sapevo come stesse, pensavo fosse fuori dai quadri. In queste ultime due gare l'ho penalizzato. Perdiamo Dia che è un grande giocatore ma abbiamo Ikwuemesi e Simy che sono due grandi centravanti. Inoltre i nostri giovani adesso hanno esempi incredibili: Kastanos, Candreva, Fazio, Gyomber, Coulibaly hanno una voglia matta e sono di esempio. Conta il campo ma le risposte positive ci sono e questa è la strada giusta. E' inutile caricare Verona di ulteriore peso. Non so cosa faremo ma di sicuro possiamo fare bene e dobbiamo portar via punti. Questa squadra ha dimostrato che quando tutti i suoi elementi stanno bene, può fare grandi cose. Il Verona ha un sistema di gioco molto simile al Milan e quindi certe cose sono replicabili". Il Verona si appoggia sulle spalle larghissime di Djuric. Quale sarà la contromossa di Inzaghi? "Abbiamo valutato e abbiamo deciso che ci andremo a giocare il duello, perché penso che noi abbiamo giocatori forti anche nel gioco aereo e quindi è inutile aspettare. Noi andremo a giocarsela nei duelli, così come loro dovranno preoccuparsi di Simy e Ikwuemesi. Andremo uomo su uomo, perché  lo abbiamo fatto benissimo contro Atalanta e Milan e il calcio moderno va in questa direzione. Attendere non serve a niente. Una squadra che ha attaccato il Milan in quel modo, deve andare a Verona a fare la partita". Sarà possibile trattenere per qualche giorno in più Coulibaly e Cabral? "La mia testa è solo su questa finale. Abbiamo recuperato tutti. C'è solo Daniliuc con la febbre ma se fa la rifinitura, viene con noi. Gli altri hanno recuperato. Ochoa sulla carta non è disponibile ma solo grazie al suo grande sacrificio, stiamo provando a vedere se possiamo almeno portarlo in panchina, se proprio dovesse accadere l'imponderabile. Sulla carta, però, non è disponibile".