Andrea Mandorlini: "A Salerno ho ricevuto minacce di morte"

Quel "Ti amo terrone" i tifosi della Salernitana difficilmente lo dimenticheranno. Dopo oltre un anno Andrea Mandorlini, un passato nell'Inter, tecnico del Verona, in una intervista alla Gazzetta dello Sport ha spiegato il perchè di quel coro in occasione della festa dell'Hellas Verona per la promozione in serie B. "Chiedo scusa, non volevo offendere. E’ stata una goliardata - ha precisato il tecnico - un coro che facevano i giocatori al rientro da Salerno. Prima di quella partita avevo ricevuto minacce di morte, mi avevano consigliato di farmi accompagnare a casa la sera, di stare attento. Con ironia, un mese e mezzo dopo, ho cantato quella canzone con i tifosi”. Mandorlini, quindi, "minacciato di morte" prima della gara di ritorno dei play off per la serie B contro la Salernitana. All'Arechi finì 1 a 0 per i granata ma in cadetteria andò il Verona in virtù del 2 a 0 della gara d'andata.

In seguito Mandorlini cantò "Ti amo terrone" ricordando i fasti di Salerno (ossia la vittoria dei play off) e facendo scatenare la rabbia dei tifosi della Salernitana e non solo. Un coro che non era piaciuto neanche ai tifosi della Nocerina (squadra rivale della Salernitana) visti gli scontri in occasione di Verona - Nocerina del 22 ottobre 2011: in quella occasione furono fermati diversi tifosi molossi. Quella gara finì 1 a 1.

In occasione della partita di ritorno, giocata il 24 marzo 2012 con eccezionali misure di sicurezza, la Nocerina si impose per 3 a 1 ma ancora una volta a far discutere fu Andrea Mandorlini, che rifiutò una maglietta "omaggio" di un piccolo tifoso rossonero, con la scritta "Benvenuto al Sud".