Il sindacato: "I sequestri di droga e cellulari sono all'ordine del giorno tanto da dimostrare che l'istituto Penitenziario Salernitano è divenuta una vera e propria piazza di spaccio e traffici illeciti gestiti dalla criminalità organizzata, quello che viene rinvenuto è solo la punta dell'isbegher rispetto a quello che potrebbe nascondersi all' ombra di quelle mura"
Il Sappe rimarca una volta che, senza un immediato intervento dell’amministrazione in termini di strumenti operativi di contrasto all’uso di telefonini e di droga, sarà sempre più difficile garantire la legalità e la sicurezza all’interno dei penitenziari italiani
Verdino: "Grazie al pronto e tempestivo intervento del direttore e dei poliziotti penitenziari la situazione è rientrata: con metodi persuasivi, si è riusciti a convincerlo a farlo parlare telefonicamente con il Magistrato di Sorveglianza telefonicamente"
Alcuni detenuti sono venuti alle mani mentre erano nella Sala Avvocati. Erano tra l’altro presenti tre avvocati e due detenuti che, per ragioni di divieti di incontro, stavano facendo i colloqui con i familiari
Il SAPPE denuncia anche la mancanza di dispositivi di protezione individuale nei diversi reparti ed evidenzia l’alto numero di eventi critici accaduti a Salerno nell’anno 2022
L'iniziativa proposta da Lions Club Speciality di Pontecagnano Faiano e dal gruppo di soccorso Universo Humanitas, è patrocinato dall'assessorato comunale alle Pari Opportunità guidato dalla vicesindaca Paky Memoli
Plauso agli uomini del Reparto di Polizia Penitenziaria di Salerno arriva anche da Donato Capece, segretario generale del Sappe che torna a sottolineare come il rinvenimento sia avvenuto "grazie all'attenzione, allo scrupolo e alla professionalità di Personale di Polizia"
Manna: "Il traffico di sostanze stupefacenti va ben al di là della pericolosità delle sostanze sui singoli individui, ma è uno strumento di controllo e sopraffazione dei detenuti più pericolosi nei confronti dei più deboli"
Il segretario del sindacato: "Questa assurda violenza contro il personale di Polizia Penitenziaria non è più tollerabile ed accettabile ma conferma ciò che il Sappe sostiene da tempo, ossia quanto sia importante e urgente prevedere quanto prima un nuovo modello custodiale”
A lanciare l'allarme il Sappe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria), che chiede l'intervento immediato di un dermatologo "che ancora non si è visto"
Per il Sappe,“altro grave problema è la consistente presenza di detenuti con problemi psichiatrici è causa da tempo di gravi criticità per quanto attiene l’ordine e la sicurezza delle carceri del Paese"
L'encomio del Sappe va al Personale della Casa circondariale di Salerno che "nonostante le tante criticità si conferma baluardo contro l'illegalità, garantendo l'ordine e disciplina all'interno del penitenziario”
Un detenuto si è fatto accompagnare dal carcere di Fuorni all’ospedale “Ruggi” per una visita: una volta al pronto soccorso, ha chiesto di poter andare nei bagni
La richiesta presentata dalla direzione del carcere di Fuorni prevede attività rieducative e sociali per i detenuti attraverso la manutenzione degli spazi verdi, con la collaborazione dei Giardini della Minerva
L'uomo si è fatto trasportare in ospedale dopo essersi procurato delle ferite al braccio. Una volta giunto sul posto ha provato a scappare, ma è stato fermato dagli agenti penitenziari
Il documento è stato sottoscritto dalla Direzione del carcere nella persona della Dottoressa Concetta Felaco, dalla Presidente del tribunale di sorveglianza di Salerno, la dottoressa Monica Amirante, dal garante campano dei detenuti, professor Samuele Ciambriello, e dal Presidente dell’associazione “Sophis” dottor Marco Botta
Circa 70 i detenuti presenti, tra uomini e donne, questa mattina, durante l'iniziativa voluta dalla Caritas Parrocchiale dell'Unità Pastorale del Centro Storico, con il diacono don Vincenzo Salsano. A presiedere don Felice Moliterno, con la con celebrazione di don Rosario Petrone, cappellano del carcere
Organizzata anche una raccolta di beni, come richiesto dal cappellano della casa circondariale don Rosario Petrone (da portare per le necessità che si manifesteranno) che saranno raccolti sabato 19 (festività di San Giuseppe-festa del papà) e domenica 20 presso le Ancelle del Sacro Cuore, chiesa del Crocifisso in Salerno
L’idea nasce per creare una farmacia comunale vicina alle persone, soprattutto alle più e le accompagni nei momenti difficili fragili – ha detto Rosaria Vicidomini, amministratore unico di Bellizzifarm
Oggi, in istituto si contano 413 uomini, di cui 70 dell'alta sicurezza, 34 donne, 17 semiliberi che sono in licenza straordinaria nelle rispettive abitazioni, nonché la presenza di 7 detenuti ristretti nell'articolazione psichiatra