Crisi Salernitana, auspicio di De Luca: "Rimoderniamo lo stadio e speriamo di rigiocare lì in A"
Il presidente della Regione Campania ha parlato di Salernitana e di impianti sportivi a margine dell'inaugurazione del Parco Mercatello, riconsegnato alla città dopo i lavori di riqualificazione
Nel rinnovato parco Mercatello, riconsegnato alla città di Salerno dopo i lavori di riqualificazione, c'è posto per un angolo riservato alle giostre e agli attrezzi da utilizzare per gli esercizi a corpo libero. Insomma sport, svago, tempo libero. Però gira e rigira, in una città "malata" di calcio, sport significa Salernitana, che adesso fa sospirare, che è da due mesi con un piede e tre quarti in Serie B. Gioca allo stadio Arechi, che dovrà essere ristrutturato. Un tempo, all'epoca dell'installazione dei tornelli, Vincenzo De Luca, disse: "Noi i tornelli li mettiamo. Speriamo, però, di non dover suonare qui i piattini". Altri tempi, altra gestione societaria.
Lo scenario e le parole del presidente della Regione
Ora al timone del club granata c'è Danilo Iervolino. E' sotto i riflettori della contestazione, i tifosi sono imbronciati e lui è in prolungata riflessione, pur consapevole che dovrà a breve investire 15 milioni per riavviare la nuova stagione. Si guarda intorno, la Salernitana cerca acquirenti, ma non sarà operazione semplice. Nel frattempo ci sono altre sei partite da onorare e poi sarà futuro, sarà Serie B. Che ne sarà della Salernitana allo stadio Arechi? Anzi, che ne sarà dello stadio Arechi con all'interno la Salernitana che deve cercare a tutti i costi di rifarsi il trucco per coagulare di nuovo entusiasmo intorno a sé? A queste domande ha risposto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca: "Intanto facciamo gli auguri, toccando ferro, alla Salernitana, la situazione in classifica è diventata delicata. Dobbiamo fino all'ultimo minuto spingere perché non si perda la serie A. Noi avevamo programmato di completare i lavori del Volpe prima, per poter tornare a giocare a dicembre 2025. Progetto definitivo quasi pronto per quanto riguarda l'Arechi. Non appena saremo pronti, partiremo con la gara per rifare lo Stadio Arechi. I fondi destinati allo stadio sono quelli di sviluppo e coesione bloccati dal Ministero quindi faremo qualche operazione con il bilancio regionale. Faremo il modo di non ritardare comunque le opere. L'augurio è che fatto lo stadio che sarà il più moderno d'Italia, poi possiamo giocarci la serie A"