De Luca: "Ricordo campagne di stampa e intere paginate dedicate all’ ‘ecomostro’ di Salerno. Nulla invece sullo sblocco dell’opera e sulla conferma della legittimità delle procedure"
I giudici hanno accolto la richiesta di dissequestro presentata dalla Crescent Spa nello scorso dicembre vincolando, però, il provvedimento al pagamento degli oneri di urbanizzazione da parte dei costruttori
Italia Nostra e il comitato No Crescent hanno diffidato il Soprintendente Casule al rispetto dell'iter previsto dal Codice dei Beni Culturali e dal vigente Puc di Salerno
Il gruppo sarebbe disposto ad accollarsi i 5 milioni e 900 mila euro per chiedere una nuova autorizzazione urbanistica a patto, però, che la struttura venga dissequestrata
L'atto in questione è quello del 13 maggio del 2014 che riguarda la perizia topografica ed altimetrica dalla quale si armonizzava l'altezza del Crescent con quella di Palazzo di Città
Il sostituto procuratore Giuseppe Valenti ha depositato, presso la Procura, due informative dei carabinieri a supporto dell'accusa nel processo Crescent
Ad indagare, questa volta, è la Procura di Napoli sulla base di alcune contestazioni messe nero su bianco dalle associazioni Italia Nostra e No Crescent
I legali di Italia Nostra e No Crescent tornano a chiedere l'abbattimento dell'opera di Bofil dopo la conferma del sequestro del cantiere. Ma il governatore in tv chiarisce: "E' un altro progetto"
L’ultima possibile strada per il dissequestro dell'opera che sorge in piazza della Libertà, resterebbe quella della Cassazione, ma non è detto che i privati la intraprendano
Resta anche la questione spinosa degli oneri accessori che dovevano essere a carico degli imprenditori (per un totale di tre milioni di euro). Invece sono stati pagati dal Comune
Scena a luci rosse nel cantiere del Crescent, sabato sera: una ragazza e due giovani, sul terrazzino di uno degli ultimi piani dell'opera, che abbraccia la piazza avrebbero consumato un rapporto sessuale, come riporta Il Corriere del Mezzogiorno
Per consentire agli operai di riprendere la costruzione del megacondominio sul mare è necessario che la Procura dia l'assenso alla rimozione dei sigilli che furono posti nel novembre del 2013
Secondo le associazioni, infatti, sarebbe stato permesso "l'utilizzo di oltre 20 mila metri quadri di superfici demaniali, tra cui arenile, specchi acquei e alveo nuovo e vecchio del torrente Fusandola"
Italia Nostra e No Crescent: "Si tratta di due vere emergenze che rilevano non solo sul piano paesaggistico ma anche in ordine alla tutela stessa del territorio"
Il noto costruttore salernitano non ha minacciato nessuno al fine di turbare la regolare conclusione della gara per l'aggiudicazione dei diritti edificatori del cantiere
"L’amministrazione cittadina - si legge nella lettera - guidata dall’ex sindaco De Luca, ha avviato la costruzione di un mastodontico fabbricato". Stoccata contro la Soprintendenza
Le associazioni denunciano come "il semplice e naturale moto ondoso faccia sistematicamente occludere la foce, evento che segna tra gli altri il notevole aumento dei rischi su un'area di per se delicata"
Il secondo collegio della seconda sezione penale del tribunale di Salerno ha accolto la costituzione in parti civili anche di Italia Nostra e del comitato No Crescent