L'uomo era stato già condannato per lo stesso reato, due anni fa. L'accusa di stalking si è nuovamente concretizzata dopo un anno dalla prima condanna, con una nuova indagine: nel mirino un'assistente sociale e la gestione del figlio del militare
L'uomo, un 36enne di Pagani, è stato rinviato a giudizio con l'accusa di stalking, minaccia e violenza sessuale. Perseguitò la donna, sposata e con figli, perchè voleva continuare quella relazione extraconiugale. Ora lo attende un processo
L'uomo è accusato di stalking, con pedinamenti e centinaia di telefonate e messaggi dal contenuto ingiurioso verso la ex moglie, ma anche di non aver provveduto al mantenimento della donna e del figlio, violando le disposizioni del giudice
Motivo scatenante della rissa l'affidamento di una bambina, con l'imputata che aggredì la sorella dell'ex compagno e i carabinieri intervenuti sul posto, per sedare la rissa. Uno dei militari fu anche morso dalla ragazza, ora rinviata a giudizio
Gli episodi raccolti dalla Procura di Nocera Inferiore in una denuncia sporta dalla sua ex fidanzata, che ha raccontato di pedinamenti, atteggiamenti molesti, telefonate e messaggi quotidiani. Lo straniero fu coinvolto anche nel bliz "Taurania Revenge"
I poliziotti del Commissariato di Sarno e il personale della Digos della Questura di Salerno, si sono messi sulle tracce dell'uomo con pedinamenti, osservazioni e contatti con i familiari, per trovarlo o indurlo a costituirsi
La vicenda risale all'anno scorso, con l'uomo accusato di stalking e lesioni personali nei confronti della coppia. Fu prima raggiunto da un divieto di dimora, poi da una misura agli arresti domiciliari. La sentenza è stata emessa dal gup di Salerno
Le indagini condotte dai militari della Stazione di Capaccio Scalo hanno portate alla luce condotte reiterate nel tempo dell'uomo che molestava una donna del posto
L'uomo non riusciva a rassegnarsi alla fine della sua relazione con una donna di 45 anni. E così, dopo una prima denuncia, ora è stato condotto agli arresti domiciliari
A causa dei ripetuti atteggiamenti minacciosi e persecutori dell'uomo, una 26enne aveva già presentato, nella mattinata di ieri, la denuncia per "stalking" nei confronti del suo ex convivente
A finire nei guai, A. V., nato in provincia di Cosenza, 64enne destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa il 23 maggio dal Gip presso il Tribunale di Roma
T.P., mosso da un'accecante gelosia per l’interruzione del rapporto, aveva messo in atto dallo scorso mese di gennaio, una serie di comportamenti molesti, come pedinamenti, telefonate, messaggi e lettere minatorie
Agli inizi dell’anno 2016, la donna, stanca dei continui maltrattamenti e venuta a conoscenza di diversi tradimenti da parte del compagno, ha deciso di troncare la relazione
L'aveva aspettata in strada e appena uscita di casa l'aveva fatta cadere al suolo, sbattendole più volte la testa sul selciato, graffiandole il volto e mettendole le dita negli occhi quasi a volerla accecare
L’ex marito la stava aggredendo e minacciando sia verbalmente che fisicamente tanto da essere costretta a rifugiarsi nella propria auto, tra l’altro danneggiata in più punti dall’uomo
L'uomo è stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento prevista nei casi di stalking. Ora non potrà più avvicinarsi nè alla donna nè ai luoghi da lei frequentati
I carabinieri di Castel San Giorgio, grazie alle indagini avviate a seguito di una denuncia sporta da un’impiegata 42enne di Roccapiemonte, hanno posto fino all'incubo