Da giorni, sono depositate le motivazioni con le quali la Cassazione ha dichiarato infondati i motivi della difesa. Nello specifico, veniva contestato l'esito di una perizia medico-legale, insieme ad una serie di testimonianze
C.R. aveva chiesto che non gli fosse riconosciuta la continuità dei reati tra il duplice omicidio di 32 anni fa a Capaccio, quando furono uccise due persone, zio e nipote e quello avvenuto un mese prima, a Battipaglia, quando a morire fu un cutoliano. Oltre al tentato omicidio di Nocera Inferiore il 3 novembre 1990
Al lavoro, senza sosta, i carabinieri della locale Compagnia e il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Salerno che, dopo i primi rilievi, stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto
C'è anche Vittorio Funeschi, medico legale con alle spalle anni di esperienza e consulente della famiglia di Stefano Cucchi, tra i periti nominati dalla Corte d'Assise d'Appello per il processo bis sulla morte della piccola Jolanda
I consulenti saranno nominati oggi in aula, per stabilire le cause della morte, in una prima relazione, e per analizzare le macchie sulla maglietta del padre, Giuseppe Passariello, intrista secondo la difesa del vomito della figlia, così come sul cuscino ritenuto l'oggetto usato per soffocare la piccola.
Mariniello era stato riconosciuto colpevole e condannato all’ergastolo in Corte d’Assise a Salerno nel 2019, col primo grado chiuso con la sentenza, per omicidio volontario aggravato
I giudici hanno respinto i ricorsi presentati dalla Procura contro la sentenza della Corte d’Appello, che aveva deciso una pena di 14 anni al primo per favoreggiamento, distruzione di cadavere e incendio, e sei al secondo, accusato di distruzione di cadavere
Così i giudici della Corte d’Assise di Salerno ricostruiscono la morte della piccola di otto mesi, spiegando le condanne all'ergastolo per il padre ea 24 anni per la madre
L'imputato è stato condannato con il rito abbreviato. Il gup gli ha riconosciuto il vizio parziale di mente a seguito di una perizia chiesta dal curatore speciale del bambino.
Sullo sfondo l'inchiesta della Procura di Nocera sul decesso di un cittadino ucraino di 65 anni avvenuto a Samo lo scorso 27 aprile. L'uomo, dinanzi al gip, ha scelto ieri di avvalersi della facoltà di non rispondere
L'uomo, di 41 anni, si trova in stato di fermo. Secondo le indagini della Procura, che si sarebbero evolute dopo i primi risultati dell'autopsia, l'indagato avrebbe pugnalato al petto il padre, dopo una discussione
Nel pomeriggio, la condanna per entrambi. Per la donna è stata sospesa la responsabilità genitoriale fino alla durata della pena. Decaduta, invece, quella per il marito
Il militare Antonio Boccia, che si è tolto la vita ieri pomeriggio nel suo appartamento con un colpo di pistola al petto, ha sparato quattro volte contro la moglie al culmine di un litigio
E' stato chiesto il processo per V.A. , accusato del duplice omicidio di Aniello Califano e Vincenzo Salvati. Il secondo fu ucciso nella notte del 3 ottobre scorso, a seguito di una lite per la riscossione di alcuni soldi legati a precedenti cessioni di droga
I carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania, guidati dal capitano Annarita D'Ambrosio, si sono concentrati sin da subito sui rapporti più stretti della donna, fino ad arrivare a lui