Gli agenti, in abiti civili, hanno notato il sopraggiungere di un italiano di circa 40 anni che, arrivato presso una salumeria del posto, è stato avvicinato da uno straniero: ecco cosa è emerso
L’operazione, frutto di un servizio mirato volto a contrastare questo annoso fenomeno che colpisce le fasce più deboli della popolazione, è frutto di un’attività fortemente incentivata dal superiore Comando Provinciale di Salerno
Su di lui pende il reato di tentato omicidio aggravato: i carabinieri di Scalea, infatti, hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura di Paola
I militari hanno a quel punto deciso di approfondire le ricerche presso l’abitazione del conducente, un 32enne, scoprendo un ulteriore quantitativo di droga, circa 140 grammi, un paio di bilancini e 3.000 euro in contanti, alias il provento dell’attività di spaccio
Il 23enne, incensurato, è stato individuato ed ammanettato dai carabinieri di Marianella, che sono al lavoro insieme ai militari dell'Arma salernitani per rintracciare la terza complice
Nella serata di ieri il Riesame aveva, invece, accolto la richiesta per il dirigente del settore Ambiente del Comune di Salerno, Luca Caselli, tornato in libertà
I militari della Compagnia di Scafati, in prossimità della barriera autostradale di Mercato San Severino, hanno fermato una Fiat Punto di colore bianco, a bordo della quale c'erano due ragazzi di Sanremo: ecco cosa è emerso
Nel mirino della Procura Antimafia sono finite persone e società ritenute “coinvolte nella gestione illecita di ingenti quantitativi di rifiuti plastici prodotti da molteplici impianti industriali della Campania”
L’arrestato stava scontando una condanna di due anni di reclusione poiché riconosciuto colpevole di un incendio doloso (commesso il 2 luglio dell’anno 2017) che aveva distrutto una vasta area di vegetazione in una zona collinare della frazione Molina
Risultano 554 gli indagati a vario titolo che rispondono, rispettivamente, dei reati di corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio, falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e truffa aggravata ai danni dello Stato
Sono stati condotti in carcere i sessantenni N.E. e C. A. quali "capi-promotori" ed ideatori delle particolari tecniche fraudolente utilizzate nella commissione dei reati
Si tratta di Gianluca Izzo e Umberto Coscia, rispettivamente l’ex presidente della cooperativa San Matteo ed un suo stretto collaboratore e dipendente. L’accusa contestata è minacce sul libero svolgimento del voto
La donna ha raccontato di una serie di aggressioni avvenute all'interno delle mura domestiche, quando ancora conviveva con l'ex marito, e poi continuate, dopo il termine della relazione, quando il comportamento dell'uomo è divenuto ancora più aggressivo
Le indagini hanno consentito di identificare 11 persone, destinatarie della misura della custodia cautelare in carcere, le quali gestivano le società, i conti correnti e coordinavano la rete degli "spicciatori"
Le accuse sono di associazione a delinquere finalizzata alla turbata libertà degli incanti inerenti all'aggiudicazione degli appalti. Nel caso di Savastano e Zoccola, anche di corruzione elettorale